Dipartimento Agricoltura della Regione Siciliana nell’ambito della Misura 16.1 del PSR Sicilia 2014-2020
A.NA.CO.AL
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Università degli Studi di Catania Piazza Università, 2 - Catania
+39 095 350761
di3a@unict.it
info@vivaicitrus.it
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Il progetto si propone di porre a coltura specie della flora mediterranea di definirne le esigenze colturali al fine di esaltarne le proprietà antiossidanti e antimicrobiche, per il loro impiego come agenti nella conservazione di alimenti.
Il progetto si propone di porre a coltura specie della flora mediterranea di definirne le esigenze colturali al fine di esaltarne le proprietà antiossidanti e antimicrobiche, per il loro impiego come agenti nella conservazione di alimenti.
Produzione di aromi naturali per la conservazione degli alimenti
www.anacoal.it @ All Right Reserved 2021 - Sito web realizzato da Flazio Experience
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Dipartimento Agricoltura della Regione Siciliana nell’ambito della Misura 16.1 del PSR Sicilia 2014-2020
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IL PROGETTO
Il progetto si propone di porre a coltura specie della flora mediterranea (origano, timo arbustivo e rosmarino), dotate di interessanti caratteristiche aromatiche, e di definirne le esigenze colturali al fine di esaltarne le proprietà antiossidanti e antimicrobiche, per il loro impiego come agenti nella conservazione di alimenti.
I PARTNER DEL PROGETTO
DIVULGAZIONE
DOCUMENTI
La Exentiae Società Agricola, capofila del progetto, è stata costituita nel 2013 da un gruppo di Farmacisti specializzati in fitochimica ed Agronomi ...
Il progetto A.NA.CO.AL ha una durata complessiva di 36 Mesi.
Scopri gli eventi ed i seminari.
In questa sezione troverai i documenti e tutti gli allegati al progetto PRODUZIONE DI AROMI NATURALI PER LA CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI . Scopri di più.
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Produrre aromi naturali per la conservazione degli alimenti
Per alcune di queste specie, e in particolare per il timo arbustivo, ci si è basati sinora sulla raccolta dei materiali in natura. Sebbene un’adeguata protezione di alcune specie possa essere ottenuta attraverso una maggiore regolamentazione e l’introduzione di metodi sostenibili di raccolta, un’alternativa a lungo termine più valida è quella di aumentare la coltivazione di piante di interesse officinale.
Aromi per alimenti di origine naturale possono essere applicati ad una numerosa gamma di alimenti, sia di origine vegetale che animale, da soli o in combinazione tra loro. Aromi con composizione chimica differente possono interagire, infatti, in maniera additiva o sinergica, con un’azione che ne potenzia l’efficacia. Idrolati ottenuti da piante aromatiche diverse (rosmarino, origano, salvia, timo, alloro ecc.) sono stati applicati con successo nei trattamenti di lavaggio decontaminanti dell’insalata, dimostrando azione antimicrobica nei confronti di batteri patogeni. Alcuni oli essenziali, invece, sono stati applicati con successo su matrici carnee, andando ad inibire popolazioni specifiche di microrganismi alteranti, come Brochothrix thermosphacta, o patogeni, come Listeria monocytogenes. La coltivazione apre anche la possibilità di utilizzare alcune agrotecniche, in grado di ridurre la variabilità genetica e fenotipica, la variabilità e l’instabilità di estratti, l’eventuale presenza di contaminanti. La coltivazione offre l’opportunità di ottimizzare la resa e di ottenere un prodotto uniforme e di alta qualità, attraverso l’individuazione delle agrotecniche più idonee e del periodo migliore di raccolta.
Il progetto, grazie all’ampio e consolidato know how delle istituzioni di ricerca coinvolte, si propone di:
- mettere a coltura chemiotipi diversi delle specie individuate e caratterizzarne il profilo aromatico dell’estratto;
- definire l’influenza di regimi idrici limitanti sulle caratteristiche del prodotto;
- mettere a punto tecniche più efficienti di estrazione, in grado di aumentare la concentrazione degli idrolati, contenere il consumo di acqua e ridurre notevolmente i consumi di energia;
- valutare in vitro l’efficacia antimicrobica di aromi naturali su microrganismi alteranti e patogeni;
- applicare gli aromi ottenuti per la conservazione e la protezione, da microrganismi patogeni ed insetti infestanti, di alimenti di diversa origine, con particolare riferimento alle cereali.
Il Progetto ha una durata di 36 mesi.
I PARTNER DEL PROGETTO
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